
La memoria trasforma la mente e il cuore
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Ogni sintomo, in qualche modo, è collettivo.
Pensiamo a Miguel, il giovane protagonista di Coco (Pixar Disney). La sua storia è quella di un ragazzo che, spinto dal suo sogno di diventare musicista, si ritrova a esplorare il mondo dei suoi antenati, alla ricerca di un legame che sembrava perduto. Eppure, quella ricerca lo porta a scoprire che la memoria dei nostri cari non muore mai davvero: vive in ogni racconto, in ogni ricordo e, soprattutto, nel nostro cuore (video sotto).
Quanta verità in un semplice cartone animato!
Con le Scienze Biologiche-Sistemiche sappiamo che la malattia non esiste; siamo figli della nostra cultura e concepiamo come "salute" l'assenza o la presenza minima di sintomi, mentre invece la malattia sarebbe quando i sintomi sono numerosi.