L'amore che impregna di vita

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Pensateci un attimo: ogni volta che abbiamo a che fare con un altro essere umano, che sia un partner, un collega, un amico o persino un nemico, si innesca qualcosa di profondo e inevitabile. In quel preciso istante, senza che ce ne rendiamo conto, è già in atto un processo biosistemico.

Non si tratta di una teoria astratta, ma di un dato di fatto. Perché? Perché in ogni interazione avviene un adattamento biologico.

L'adattamento biologico e sistemico

Sul piano puramente biologico, il nostro corpo risponde. Ma l'aspetto affascinante è che la reazione avviene anche sul piano del "sistema". Ciò che l'altra persona mi trasmette non solo influisce sui miei tessuti a livello fisico, ma, come se non bastasse, crea un movimento.

A volte, questo movimento è così forte che lo percepiamo chiaramente, lo viviamo con piena consapevolezza. In moltissimi altri casi, invece, questa consapevolezza ci sfugge. Siamo talmente focalizzati sui nostri obiettivi e progetti personali da non notare le infinite sfumature che accadono e si muovono attorno a noi.

La coppia come costellazione biosistemica

Prendiamo come esempio la relazione di coppia. Già solo in quanto "coppia", esiste un processo che appartiene alle Bioscienze Sistemiche. Questo significa che non c'è solo un adattamento biologico tra i due partner, ma anche un movimento collettivo che li coinvolge.

In pratica, la coppia vive costantemente in una "costellazione biosistemica", anche se quasi mai ne è consapevole.

Mi capita spesso di osservarlo durante le sedute individuali o nelle giornate di costellazioni. Magari un giorno vedo un partner e il giorno dopo l'altro. Ognuno mi racconta la sua versione dei fatti, ma quando poi facciamo il lavoro biosistemico, emerge l'informazione che va oltre il racconto personale. Emerge, ad esempio, l'energia di un avo, e uno dei due partner si ritrova a usare le stesse parole o posture di quell'antenato, senza nemmeno saperlo. È un fenomeno estremamente interessante.

Ogni pezzo del mosaico è importante

Osservare queste dinamiche è per me fonte non solo di studio, ma anche di profondo apprezzamento per la vita. Mi rendo conto che nulla sfugge a ciò che accade, a ciò che è imminente. E cos'è imminente? La dinamica dell'azione, quella che chiamiamo semplicemente "vita".

All'interno di questa dinamica, ogni esperienza trova il suo posto. Ogni sofferenza, ogni dolore, ogni insulto, ogni parola dolce, ogni carezza, ogni schiaffo.

Tutto fa parte di uno "spirito vivo", dove ogni singolo elemento è il tassello di un mosaico molto più ampio e complesso. Ogni tassello, quindi, è fondamentale perché contribuisce a comporre il disegno finale.

"Ogni singolo elemento è semplicemente il tassello di un mosaico molto molto più ampio, quindi ogni tassello è importante."

Un amore più nobile

E qual è questo disegno? È l'amore.

Attenzione, non parlo dell'amore emotivo, sentimentale o romantico a cui siamo abituati. Mi riferisco a un amore di un altro livello: più nobile, più profondo, più incantevole. È un amore che è la trama stessa del disegno.

Ogni tassello che compone questo grande mosaico ha impregnato in sé l'amore stesso.