Perché partecipare a una costellazione biosistemica: un’esperienza unica e trasformativa

Partecipare alle giornate di Costellazioni Biologiche-Sistemiche con Michele Blum offre un'esperienza unica, che va oltre l'analisi razionale di un tema o l'osservazione scientifica di un fenomeno. Chi si avvicina a queste pratiche, infatti, è spinto da una motivazione ufficiale, una ufficiosa e almeno una inconscia, che insieme formano un intreccio di motivazioni complesse e profonde.

Le motivazioni: curiosità, esplorazione e trasformazione

La motivazione ufficiale (e a scelta ufficiosa) che spinge una persona a partecipare a una Costellazione potrebbe essere legata a un tema specifico che si desidera esplorare, oppure alla curiosità, alla voglia di indagare e studiare le Scienze Biologiche-Sistemiche. Alcuni partecipanti sono spinti dalla voglia di percepire la vita in modo non convenzionale, al di fuori del proprio sistema educativo. Altri desiderano vivere intensamente la grande fenomenologia che emerge dai profondi lavori di gruppo.

Spesso, tuttavia, durante una Costellazione si scorgono moti interiori prima di allora invisibili, che, grazie alle rappresentazioni sistemiche, emergono con una potenza che può trasformare completamente la vita e la percezione che abbiamo di essa. Anche il nostro rapporto con i fenomeni biologici può subire un cambiamento, aprendoci a una nuova percezione del flusso della vita.

L'esperienza delle rappresentazioni: un'occasione unica

Le rappresentazioni nelle Costellazioni Biologiche-Sistemiche permettono di vivere nuove esperienze. Chi fa da rappresentante e accetta di vivere le dinamiche degli altri, mettendosi al servizio del bene collettivo, assume il ruolo di persone estranee, facendo un'esperienza unica, mai vissuta prima.

Ci sono persone che partecipano alle Costellazioni Biologiche-Sistemiche per spezzare le catene culturali che li hanno cresciuti, altri per verificare o approfondire temi importanti, altri ancora mossi da un impulso inspiegabile a "esserci" in quel momento preciso.

Un incontro con l'invisibile

In ogni caso, i nostri eventi sono sempre un incontro con l'invisibile. Tutti i partecipanti delle nostre Costellazioni Biologiche-Sistemiche incontreranno qualcuno con cui avevano un appuntamento antico. Non è una questione di interpretazione o di credenza, ma di una realtà concreta e empirica, che si può vivere in prima persona.